Le reazioni all’inizio della guerra in Ucraina: Ue compatta, “Attacco ingiustificato”. Von der Leyen: “Riterremo il Cremlino responsabile”.
Non c’è stupore ma tanta delusione nelle reazioni dei leader europei all’annuncio con il quale Vladimir Putin ha dato di fatto formalmente inizio alla guerra in Ucraina. La sensazione è che l’idea di un’offensiva da parte di Mosca era data per certa. Restava accesa solo la speranza, che il presidente russo ha spento con un soffio gelido nella notte tra il 23 e il 24 febbraio.
È iniziata la guerra in Ucraina, le reazioni. Von der Leyen: “Condanniamo l’attacco ingiustificato della Russia”
“Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l’Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile“, scrive su Twitter Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.
Michel: “Chiedo al Presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra”
“Ho parlato con il presidente Zelensky per condannare con la massima fermezza l’ingiustificata aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ed esprimere la nostra più forte solidarietà all’Ucraina. Oggi sia il Consiglio europeo che i leader del G7 si incontreranno per concordare ulteriori misure contro gli atti illegali della Russia e a sostegno dell’Ucraina. Chiedo al Presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra“, sono le parole del presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
La nota congiunta di Michel e von der Leyen
“Condanniamo con la massima fermezza l’aggressione militare senza precedenti della Russia contro l’Ucraina. Con le sue azioni militari non provocate e ingiustificate, la Russia viola gravemente il diritto internazionale e mina la sicurezza e la stabilità dell’Europa e del mondo. Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità, ritirare i suoi militari dall’Ucraina e rispettare pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Tale uso della forza e della coercizione non ha posto nel XXI Secolo“, si legge nella dichiarazione congiunta di Michel e Von der Leyen.
Mario Draghi: “Attacco ingiustificato e ingiustificabile”
“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione“, sono le parole del Presidente del Consiglio, Mario Draghi riportate in un comunicato pubblicato sul sito di Palazzo Chigi.
Macron convoca il consiglio nazionale di Difesa
Emmanuel Macron, che fino all’ultimo ha lavorato per arrivare ad una soluzione diplomatica della situazione, ha fermamente condannato l’attacco da parte di Mosca e ha convocato un consiglio nazionale di Difesa.